7 SABATI ECOLOGICI CON I VOLONTARI DI PELLESTRINA

Settima giornata ecologica a Pellestrina, le famiglie tornano a camminare nella zona dei Murazzi Zendrini. Sabato scorso 28 novembre è stata un’altra giornata di lavoro per la ventina di volontari che sta potando e pulendo, un pezzetto alla volta, la passeggiata che si affaccia da una parte sul mare, dall’altro sulla strada.

Con l’ultimo week-end circa due chilometri sono stati sistemati,l’area che dal Sestiere Zennari arriva fino al Sestiere Scarpa.

Un’iniziativa spontanea dei residenti per porre rimedio alla situazione di degrado in cui ormai non era più possibile circolare: le ramaglie impedivano il passaggio sopra i Murazzi e sulla strada, fino a toccare i mezzi in circolazione.

Poi la sporcizia lasciata tra l’erba incolta, gli escrementi di cane e i rifiuti che attiravano le pantegane.

I sabati ecologici hanno riscosso le lodi dei residenti e le critiche degli ambientalisti: questi ultimi hanno accusato i volontari di aver lavorato troppo di cesoie, spogliando gli alberi e tagliando il verde in modo eccessivo.

Alle polemiche risponde il Consigliere Comunale delegato ai rapporti con le isole Alessandro Scarpa Marta che ha promosso l’iniziativa:

“Rispetto le opinioni, ma forse chi critica non conosceva realmente la situazione, c’era la necessità di intervenire per ristabilire l’ordine e la pulizia dove il degrado ormai era tale da impedire il passaggio e rappresentare un problema di igiene ambientale e non solo, anche di sicurezza stradale. I rami cresiuti negli ultimi 10 anni sbattevano sui finestrini degli autobus sulla carreggiata, tutto dovuto alla scarsa manutenzione e alla mancanza di controlli di chia hain gestione il verde sull’isola”.

In queste giornata sono stati raccolti decine di metri cubi di erba e di ramaglie poi smaltiti da Veritas.

Un lavoro apprezzato da gran parte dei residenti, conclude Scarpa Marta, che ora possono tornare a riappropiarsi della loro passeggiata sul mare. Ringrazio i volontari, Veritas, e gli uffici comunali”.

 

IL GAZZETTINO di VENEZIA – 1 dicembre 2015