Autore: admin

  • Petizione per curarsi a Chioggia

     

    PELLESTRINA

    Hanno raccolto centinaia di firme e ottenuto un incontro con il sindaco e il primario di pronto soccorso dell’ospedale di Chioggia.

    Sono i volontari della associazione “Tra mare e laguna” che da tempo si battono per i problemi vissuti sull’isola di Pellestrina, e stavolta sono impegnati sul fronte della sanità.

    In ballo ci sono i servizi sanitari offerti ai residenti, e soprattutto le difficoltà nei trasporti via acqua fino all’ospedale Civile di Venezia.

    «Non si può andare avanti in questo modo», fa notare Lorenza Vianello dall’associazione di Pellestrina, «in tanti, ormai, non si curano più a Venezia ma si rivolgono direttamente alle strutture chioggiotte. E non potrebbe essere altrimenti, per andare a Chioggia ci impieghiamo se è tanto mezzora, per arrivare al Civile di ore ne servono almeno un paio.

    E se qualcuno sta male e c’è una emergenza, in idroambulanza si deve attraversa la laguna, e magari capita anche con le intemperie.

    Non si può andare avanti in questo modo, da qui la richiesta di soluzioni». Se non è un vero e proprio tentativo di “scissione” sotto il profilo sanitario, poco ci manca, ma quello che i residenti di Pellestrina chiedono è di potersi far curare con meno disagi.

    «I trasporti sono un problema non da poco per noi nel cercare di raggiungere Venezia, ma comunque poco cambia anche per andare al Monoblocco del Lido», aggiunge Lorenza Vianello. «Speriamo che il sindaco di Chioggia ci ascolti e si trovino soluzioni adeguate a semplificarci la vita e a curarci con meno difficoltà». (s.b.)

    LA NUOVA VENEZIA 13 novembre 2012

    Interpellanza: http://consiglio.comune.venezia.it/pdf/2/4263.pdf

  • Pellestrina: i residenti chiedono chiarezza sul maxi porto offshore

     

    Il progetto del porto offshore al largo della bocca di porto di Malamocco non preoccupa solo i consiglieri comunali che lo hanno potuto visionare a Ca’ Farsetti, ma anche i residenti di Pellestrina.

    A raccogliere il malumore di molti di essi, in queste ore è stato il consigliere comunale Alessandro Scarpa “Marta”,cittadino della medesima isola e che quindi conosce bene le dinamiche sociali ed economiche del posto.

    «Non vogliamo il solito pacco che cade dall’alto», sottolinea Scarpa. «Si tratta di un mega progetto da due miliardi e mezzo di euro, quindi non noccioline, e serve concertazione, confronto con i residenti e le associazioni locali.

    E non dimentichiamo la realtà della pesca, perché questo mea progetto si inserisce nell’ecosistema con la sua fauna marina e le correnti, e potrebbe anche incidere non poco in un mondo che vive già un momento difficilissimo, con un’isola come Pellestrina che storicamente è legata alla pesca».

    Il consigliere Scarpa poi precisa: «Non sono contrario a priori alla realizzazione di questa opera, ma credo che se dovrà essere fatta, andrà adattata nei minimi dettagli alla realtà del luogo.

    Serve per questo un confronto tra Amministrazione e territorio. A Venezia non esiste solo la problematica della chimica di Marghera, perché anche la pesca è sofferente, quindi servono nel caso soluzioni alternative che permettano di mantenere in vita uno sei settori più tradizionali dell’economia lagunare, garantendo ai pescatori e alle cooperative di poter lavorare». (s.b.)

     

    LA NUOVA VENEZIA – 11 novembre 2012

     

  • “Villette nell’Oasi naturale di cà Roman, Italia Nostra va al Tar”

    L’associazione Italia Nostra fa ricorso al Tar contro il piano di realizzazione di 42 villette nell’oasi naturale di Ca’ Roman a Pellestrina.

    “E’ incongruo e contraddittorio – ha commentato Lidia Fersuoch, presidente della sezione veneta di Italia Nostra – che il Comune festeggi in questi giorni i 20 anni dell’oasi e poi abbia assestato a questa un colpo mortale. Con questo ricorso cerchiamo di salvaguardare la natura e la memoria storica del territorio”.

    All’incontro per spiegare le ragioni del ricorso presenti i Consiglieri comunali Alessandro Scarpa “Marta”, Nicola Funari e Renzo Scarpa.

    In allegato l’articolo di Lorenzo Mayer su “Il Gazzettino” del 26 Ottobre 2012: Ricorso al Tar per Ca Roman

  • OASI LIPU Cà Roman

     
    Appuntamento per Venerdì 26 ottobre in mattinata
    all’incontro in Comune di Venezia
    con le Autorità che ci parleranno della storia di Cà Roman.
     
    Sabato 27 ottobre e Domenica 28 ottobre 
    dalle 9 del mattino alle 16.30
     
    saremo tutti a Cà Roman, assieme ai ragazzi delle scuole e ai responsabili della Lipu, per le attività di educazione ambientale, caccia al tesoro, giochi e passeggiate 

     Vi aspettiamo numerosi!!!

     

    Cari amici dell’Oasi di Ca’ Roman

    a fine mese ci saranno i festeggiamenti del ventesimo anniversario della convenzione tra LIPU e Comune di Venezia per la gestione dell’oasi naturalistica nell’isola di Ca’ Roman: un traguardo importante che desideriamo condividere con tutti voi!
     
    Il programma prevede un interessante convegno a Ca’ Farsetti, Rialto, e due giorni di attività in Oasi per bambini e famiglie, con laboratori e sorprese…
     
    In caso di maltempo, le attività si svolgeranno presso l’Aula Magna della Scuola Media Loredan di Pellestrina in Via C. dei Murazzi.
     
    Passateparola se ritenete che possa interessare ai vostri amici e conoscenti!
     
    Un caro saluto, con l’augurio di rivederci presto…
     
     

  • Nessun rappresentante della Giunta alla commemorazione della Giudecca

    Nessun rappresentante della Giunta comunale di Venezia è intervenuto né ha partecipato alla cerimonia commemorativa dell’affondamento della motonave Giudecca.

    L’articolo del Gazzettino: Cerimonie_Assenza_della_Giunta-Gazzettino 21-ott12