Alessandro Scarpa Marta

Consigliere Comunale delegato alle Isole di Venezia

Ultime Notizie

  • Comune di Venezia: rimborsi per l’acqua alta eccezionale del 12.11.2019

    Oggi nell’auditorium della Città metropolitana punto stampa per illustrare il sistema di raccolta delle richieste di rimborso per cittadini e imprese

    Il sindaco Luigi Brugnaro:

    ? “Il bando ufficiale con le schede per la rendicontazione dei danni sarà pubblicato giovedì”

    ? “Le associazioni di categoria che ci aiuteranno hanno firmato un protocollo per fornire risorse e strutture gratuitamente”

    ? “I moduli saranno compilabili e inviabili online, da lunedì apertura di sportelli in 7 sedi del territorio cittadino tra isole, centro storico e uno anche a Mestre”

    ? “Per i danni di privati e imprese che finiranno in lettera C massimale di 5mila euro per i primi, di 20mila per le seconde”

    ? “I danni più ingenti andranno in lettera E. Entro fine anno autocertificazioni, entro il 28 febbraio relazioni dei periti. Poi tutto sarà inviato al Governo per un suo decreto ad hoc”

    ? “Abbiamo stretto un accordo con la Finanza che controllerà che nessuno truffi la collettività, è reato dichiarare il falso”

  • Intervento di salvaguardia dei pini marittimi a Sant’Elena: una nota del Settore Verde Pubblico

    Con l’obiettivo di fare chiarezza su quanto accaduto nell’Area Verde di Sant’Elena in seguito all’abbattimento (ribaltamento della zolla radicale e danneggiamento radici) dei pini marittimi causato dal violento nubifragio della notte tra il 12 e 13 novembre scorsi, il Settore Verde pubblico del Comune di Venezia ha voluto precisare con un’apposita nota come si siano sviluppati gli eventi e l’intervento messo in atto dai tecnici comunali per arrivare al risultato ottenuto.

    “L’intervento di ripristino della verticalità delle alberature è stato condotto attraverso una serie di operazioni con lo scopo di ridurre al minimo i danni alle radici strappate. Infatti, data la giovane età delle piante e l’esiguità delle dimensioni degli apparati radicali il tutoraggio è stato eseguito a 2 livelli – spiega il dirigente Mario Scattolin – Il primo ha previsto la posa di pali tutori a sostegno del fusto, la seconda la creazione di un ancoraggio a livello delle radici. Ciò si è reso necessario allo scopo di rendere minimi gli spostamenti della zolla e favorire l’ancoraggio delle nuove radici che saranno emesse dalla pianta. In alcuni casi sono stati posti dei tutori di sostegno dei fusti inclinati. Alla base delle piante è stato riposto del terriccio ricco di acidi umici per proteggere e favorire lo sviluppo delle radici. In totale – sottolinea – sono state trattate 19 pini Marittimi (Pinus pinea)”.

    “Dalle informazioni assunte dagli operatori del verde – continua Scattolin – è risultato che le prime operazioni iniziali di raddrizzamento siano state effettuate dai cittadini, ai quali va il plauso per il pronto intervento e per aver dedicato il proprio tempo nel tentativo di salvaguardare un bene così prezioso per l’intera collettività. L’intervento, seppur apprezzato e sicuramente realizzato nell’emergenza, risultava, in sede di verifica, insufficiente. Per questo l’Amministrazione comunale e i tecnici del CSU sono intervenuti con una squadra di 7 operai per mettere in sicurezza le piante e tutti coloro che usufruiscono dell’area verde, ma soprattutto per compiere un intervento corretto dal punto di visto agrotecnico che favorisca il recupero radicale e il conseguente naturale consolidamento statico, con un investimento di oltre 5mila euro. Interventi simili sono stati effettuati anche ai Giardinetti reali e in quelli della Marinaressa. Chiediamo venia a tutti quei cittadini volenterosi che si sono prodigati per il pronto intervento – conclude il dirigente – nella nostra relazione di ieri sera abbiamo trasmesso al sindaco Brugnaro solo una nota tecnica dell’intervento, per questo non era a conoscenza di tutto quanto successo. Grazie alla leale collaborazione ora a Sant’Elena le alberature non solo sono state salvate, ma sono più tutelate in caso di nuove ondate di maltempo”.

    Venezia, 22 novembre 2019

     

  • Comunicato Stampa: Isola S.Erasmo arriva il medico di famiglia

    COMUNICATO STAMPA Comune di Venezia

    Grazie alla collaborazione tra Ulss 3 Serenissima, Comune di Venezia e cittadinanza, a Sant’Erasmo sarà assicurata la presenza di un Medico di Famiglia

     

    Nelle scorse settimane, la notizia della conclusione delle attività in Isola dello storico medico, dott. Rodolfo Pesce, ha generato molta preoccupazione tra gli abitanti, che si sono rivolti immediatamente all’Amministrazione comunale e all’Ulss 3 Serenissima per ottenere delle garanzie.

    Ulss 3 Serenissima e Comune di Venezia, nonostante la straordinaria carenza di personale medico e nonostante la difficoltà ad individuare candidati per ricoprire posti vacanti in luoghi periferici della città e nelle isole, hanno prontamente attivato un percorso che ha consentito, nei giorni scorsi, di individuare il nuovo medico di famiglia dell’Isola, la dottoressa Henig Maayan, la quale raccoglierà il testimone lasciato dal dottor Pesce.

    Nelle scorse settimane la Giunta ha deliberato la concessione degli spazi dell’ambulatorio al nuovo medico.

    Nel pomeriggio di giovedì 14 novembre, presso la sala parrocchiale di Sant’Erasmo, alla presenza di circa 200 cittadini, l’assessore alla Coesione Sociale Simone Venturini e Giovanna Busso, dirigente dell’Azienda sanitaria per la funzione territoriale, hanno presentato la dottoressa Maayan e hanno risposto alle domande delle persone intervenute.

    Presenti anche il consigliere delegato alle Isole Alessandro Scarpa ‘Marta’ e il direttore del Distretto sanitario dell’Estuario, Mauro Zulian.

    “Questo lieto fine non era affatto scontato – ha sottolineato l’assessore Venturini – vista la grande emergenza rappresentata dalla carenza di medici che il nostro Paese sta attraversando. Un’emergenza che rende sempre più difficile per le Amministrazioni civiche e le Aziende sanitarie individuare nuovi professionisti in caso di pensionamento o trasferimento dei medici di famiglia. Anche per Sant’Erasmo, come già fatto in altre occasioni per Dese, Malcontenta o Ca’ Sabbioni, ci siamo subito attivati in sinergia con l’Ulss 3 Serenissima, che ringrazio, per individuare una veloce soluzione. Ringrazio di cuore i cittadini di Sant’Erasmo e Stefano Nardin con cui ho tenuto stretti contatti in queste settimane. Ringrazio la dottoressa Maayan che sono certo avrà modo di apprezzare e di affezionarsi a questa splendida isola e ai suoi abitanti”.

    “I problemi complessi si risolvono, come avvenuto in questo caso – sottolinea il direttore Generale dell’Ulss 3 Giuseppe Dal Ben – con la collaborazione tra Enti e cittadini, più e meglio che con le contrapposizioni. Là dove incontra la disponibilità della cittadinanza, l’Ulss 3 Serenissima dimostra di saper mettere in campo dedizione ed impegno, fino a raggiungere il miglior risultato possibile per la tutela della salute della cittadinanza. E in proposito merita un plauso il lavoro della dottoressa Giovanna Busso, che guida la Direzione Amministrativa del Territorio, e dei suoi collaboratori”.

    “Questo è un momento molto positivo – conferma Stefano Nardin, portavoce dei cittadini ed organizzatore dell’incontro – per l’Isola e per la cittadinanza, che ha apprezzato l’impegno delle istituzioni per risolvere questo problema. Ringraziamo anche il dottor Pesce, che per 27 anni ci ha seguito con professionalità e amicizia; un caloroso benvenuto alla nuova dottoressa ed un grazie per la scelta che ha fatto”.

    Anche il Consigliere delegato Alessandro Scarpa “Marta” ha voluto ringraziare i cittadini presenti “per aver collaborato con noi – ha detto – nella ricerca di una soluzione ottimale che fortunatamente è stata trovata e realizzata”.

    Alla fine dell’incontro i cittadini di Sant’Erasmo hanno voluto omaggiare la dottoressa Maayan con un mazzo di fiori e hanno ringraziato il dottor Pesce con una targa e un presente, in ricordo di tutti gli anni trascorsi insieme.

    Venezia, 20 novembre 2019