La Giunta dà parere favorevole alla proposta dell’associazione Sant’Erasmo per la realizzazione di una struttura per la promozione della cultura e dei prodotti dell’Isola

La Giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin, ha espresso parere favorevole sui contenuti del progetto presentato dall’associazione Santerasmo in seguito alla pubblicazione del “Bando n. 3/2020 per la concessione venticinquennale di un’area di proprietà comunale sita a Sant’Erasmo, per la realizzazione di opere destinate alla promozione della cultura e dei prodotti dell’isola”.

“Il progetto – spiega De Martin – insiste sull’area denominata ex polveriera austriaca, vicino all’approdo dell’ACTV. E’ stato concepito diversi anni fa attraverso un confronto serrato fra l’Amministrazione e le aziende agricole locali sui temi dello sviluppo dell’isola, della sua cultura e dei suoi prodotti d’eccellenza. Confronto che ha portato all’inserimento della proposta, dapprima nel Piano di gestione del Sito Unesco “Venezia e la sua laguna” e, successivamente, nella variante al Piano degli Interventi per le Isole di Sant’Erasmo e Vignole, approvata dal Consiglio comunale con delibera n. 47 del 24/07/2019.

Grazie all’impegno dei privati, verrà quindi realizzata una struttura che avrà l’importante compito di valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio attraverso la programmazione di iniziative ed attività culturali e sociali e il sostegno alle tradizioni e alla produzione enogastronomica locale. Per fare tutto questo sarà consentito alla Associazione di realizzare un manufatto destinato ad ospitare attività finalizzate alla promozione della cultura lagunare e dei prodotti dell’isola, compresa la lavorazione e la vendita dei prodotti agricoli locali, sia freschi che trasformati, a cominciare dal carciofo violetto. Sarà consentita anche l’installazione di strutture temporanee necessarie per la gestione di eventi e manifestazioni. Il progetto presentato racchiude in sé tutti gli obiettivi che erano stati stabiliti dall’Amministrazione: ecco quindi pienamente rispettato il parametro che chiedeva la valorizzazione del patrimonio storico/architettonico, paesaggistico, ambientale, con particolare attenzione ai servizi e/o attrezzature di interesse collettivo, anche attraverso percorsi di tipo naturalistico, al fine della conoscenza di luoghi significativi per la storia e l’ambiente isolano. Ancora più significativo è il progetto di rigenerazione urbana sostenibile e compatibilità architettonica delle strutture rispetto al territorio in cui si collocano. Tutti parametri che consentiranno positive ricadute complessive sul territorio, in funzione degli obiettivi di sostenibilità ambientale e di riqualificazione del territorio. Interessante sarà poi il progetto di promozione dell’attività produttiva dell’Isola di Sant’Erasmo e dei suoi prodotti tipici; l’offerta di prodotti biologici, prodotti tipici locali, garantendo al consumatore un’ampia possibilità di scelta anche attraverso l’organizzazione di degustazioni per la promozione di tali prodotti. Il tutto garantendo servizi ai cittadini ed occasioni di incontro sociale, nonché una valida offerta di un polo permanente pluridisciplinare per attività ludiche, scientifiche e didattiche e la promozione di manifestazioni da svolgersi, anche stagionali e di interesse per la comunità. All’associazione e a quanti renderanno possibile questo progetto arrivi il plauso da parte di tutta l’Amministrazione comunale e in particolar modo quello dei consiglieri delegati Giovanni Giusto e Alessandro Scarpa Marta che hanno sempre seguito tutto l’iter. Complimenti e un sincero in bocca al lupo”.

Nello specifico, come si evince dalla documentazione presentata, la struttura sarà costituita da un manufatto di due piani fortemente inserito nel paesaggio lagunare, che reinterpreta il tema delle tese storiche a destinazione produttiva, con una superficie coperta di circa 825 mq (di cui 458 a tettoia aperta su tre lati) e un’altezza al colmo di 7,50 metri. La struttura ospiterà spazi per la lavorazione e la vendita di prodotti locali, spazi informativi per i visitatori, specificamente orientati a promuovere la conoscenza dell’isola e, più in generale, del contesto lagunare e del Sito Unesco “Venezia e a sua laguna”, servizi ai visitatori (ristoro, servizi igienici ecc.), spazi destinati alla socializzazione, ad attività didattiche, a conferenze e riunioni. Esso sarà il punto di riferimento per tutte le attività legate alla conoscenza dei luoghi e al turismo sostenibile e per le tradizionali manifestazioni all’aperto e sagre stagionali che caratterizzano la vita dell’isola.

Venezia, 1 gennaio 2021