BURANO: ecco i fucsia-ocra “Il Comune ci sia più vicino”

 

Si è costituito a Burano il “Comitato Fucsia e Ocra” (ocra come il colore della barena) che si propone di fare da interfaccia diretta con l’amministrazione comunale e in particolare con il delegato alle Isole Alessandro Scarpa “Marta”.

Pur avendo assicurato alla Lista Brugnaro un clamoroso risultato elettorale (circa il 70% dei voti) l’isola non ha nessun rappresentante in Consiglio Comunale al quale far pervenire le problematiche.

“Siamo passati – dicono – in pochi anni da 7mila a neanche 3mila residenti nonostante ogni giorno ci siano migliaia di visitatori”.

Un paio di settimane fa erano stati in visita l’assessore al Turismo, Paola Mar, assieme ad Alessandro Scarpa “Marta” e al capogruppo della Lista “Brugnaro sindaco”, Maurizio Crovato, con la promessa di poter incontrare a Burano anche il primo cittadino.

 

IL GAZZETTINO DI VENEZIA:  14 novembre 2015

 

 

Niente tagli al ferry Pellestrina-Alberoni

 

PELLESTRINA.

Nessuna riduzione in arrivo per le corse del ferry boat che collegano Pellestrina agli Alberoni. Dopo gli ultimi mesi estivi, nei quali i residenti di Pellestrina hanno temuto il peggio con tagli al numero di corse, specie la notte, è arrivata la notizia che dovrebbe rasserenare gli animi.

«Dopo aver incontrato l’assessore alla Mobilità Boraso, e aver sentito i vertici di Actv, ho avuto garanzie che il ferry boat continuerà il normale servizio notturno, senza nessuna modifica agli orari e senza nessun taglio di corse», afferma il consigliere comunale delegato per le isole, Alessandro Scarpa “Marta”.

A preoccupare i pellestrinotti era stata anche la costruzione di due nuovi pontili di sbarco e imbarco a Santa Maria del Mare e agli Alberoni Faro Rocchetta, terminal della linea che collega le due isole, al punto che alcuni comitati e associazioni si erano già mossi, pronti a manifestare il proprio dissenso e a raccogliere firme per evitare quella che molti era stata vista come una “sciagura”.

«I pontili che sono stati realizzati, serviranno solo per i casi di emergenza, e al trasporto delle persone in caso di avaria del ferry boat», aggiunge Scarpa “Marta”. «Sarebbe stato grave isolare un territorio cosi delicato e lontano dalla terraferma.

Mi erano giunte molte segnalazioni, durante questo ultimo periodo, dai pendolari e dai cittadini di Pellestrina e del Lido, preoccupati della situazione. Invece potranno continuare a utilizzare il servizio senza nessuna modifica o taglio.

Un ringraziamento va a chi si è interessato alla vicenda, e in particolare ai vertici di Actv, che hanno confermato il servizio. Questa è una bella notizia che tranquillizza tutti, in particolare chi vive sulle isole e subisce quotidianamente i disagi dell’essere lontano dal posto di lavoro o dalla scuola». (s.b.)

 

LA NUOVA VENEZIA – 7 novembre 2015

http://nuovavenezia.gelocal.it/venezia/cronaca/2015/11/07/news/niente-tagli-al-ferry-pellestrina-alberoni-1.12407472?ref=search

 

ALBERI RIDOTTI A SCHELETRI, LA POTATURA FA DISCUTERE

Un gruppo di volontari di Pellestrina ha massicicamente sfrondato 52 tamerici e 8 quercie

 

Di certo, la potatura è stata un pò eccessiva. Ben più di una sfoltita, e tutto con una parziale benedizione anche di Veritas (che peraltro da oltre un anno non mette piede a Pellestrina per tagliare qua e là un pò di rami), che ieri ha fatto capolino per vedere com’era andato il lavoro.

Così, di fronte all’assenza di Veritas, tutto è stato affidato alla generosità e all’abnegazione di un gruppo di volontari guidato dal Consigliere Comunale Alessandro Scarpa Marta che hanno dato un bel taglio alle piante di tamerici e agli oleandri lungo i Murazzi e sul Lungomare. Di certo, è venuta meno la poesia, ma il ripulisti è stato tosto.

“Abbiamo lavorato, spiega Alessandro Scarpa Marta, perchè era l’isola che lo chiedeva. Era inammissibile che le fronde degli alberi sbattessero contro i tetti dei bus in transito e fossero di pericolo alla circolazione. Ed inoltre era impossibile passeggiare lungo i Murazzi proprio per la massiccia presenza di rami di tamerici. Abbiamo fatto pulizia così come voleva la gente, C’è sempre qualcuno che ha bisogno di criticare. Io invece ringrazio i volontari per quanto hanno fatto.” Scarpa Marta va fiero del lavoro svolto soprattutto dopo aver ottenuto la benedizione degli assessori competenti.

Ma chi storce il naso, non le manda a dire. E a puntare il dito c’è il sito Venezialagunanostra che denuncia quello che definisce un vero e proprio “scempio” sottolineando come i volontari abbiano avuto un pò troppo a cuore la “missione”. “Sono state tagliate ben 52 tamerici ridotte a scheletri, si condanna, rendendo desolante la strada dei Murazzi. Sono addirittura otto le quercie che sono state letteralmente spogliate di rami e foglie. E’ stato compiuto un vero e proprio danno alla flora dell’isola.”

IL GAZZETTINO: 29 ottobre 2015