Il servizio per i vaccini non subirà alcuna riduzione

 

PELLESTRINA.

Nessuna riduzione di attività per il servizio vaccinale pediatrico. Lo garantisce l’Asl 12 dopo le preoccupazioni manifestate sabato dal consigliere comunale Scarpa.

Per il 2013 la sede del distretto sociosanitario di Pellestrina ha in agenda oltre 200 appuntamenti per distri buire le dosi a un centinaio di bambini e ragazzi, tra nuovi nati, piccoli al sesto anno e adolescenti quindicenni.

Proseguiranno pertanto le sedute mensili (a ciascuna potranno accedere 17 bambini). Le prossime sono in calendario per il 22 febbraio, il 22 marzo e il 19 aprile con orario 8.30–12.30.

Il risultato “storico” della sede di Pellestrina è di una copertura del 100 per cento: ossia tutti i nati hanno effettuato il ciclo completo terzo esavalente. Il bacino di utenza è il seguente: 25 nati del 2012 a Pellestrina; 30 bambini al sesto anno (nati nel 2008); 33 ragazzi al quindicesimo anno (nati nel 1999), ma la gran parte si vaccina tra Lido e Venezia dove frequenta la scuola superiore). Nel corso del 2012 sono stati registrati 188 accessi.

Per le prenotazioni basta chiamare lo 041-5295857 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13. (s.b.)

http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2013/01/22/news/il-servizio-per-i-vaccini-non-subira-alcuna-riduzione-1.6400179

Mamme preoccupate per Pediatria

 

PELLESTRINA

Mamme preoccupate per il futuro del Distretto socio sanitario di Pellestrina e, in particolare, per il servizio di pediatria infantile che ha sempre funzionato dando la possibilità di vaccinare i bimbi di una comunità insulare che conta più di 4 mila persone.

Il consigliere comunale Alessandro Scarpa “Marta” ha rivolto ieri una interrogazione al sindaco, proprio per capire se ci siano rischi in merito al futuro dell’attività di un servizio ritenuto fondamentale per l’isola. «Ho ricevuto molte segnalazioni e richieste, da parte di madri di Pellestrina, per i disagi vissuti nelle ultime settimane», dice il consigliere Scarpa. «Sono molto preoccupate perché continuano a ricevere risposte poco rassicuranti su dove devono rivolgersi, essendo invitate ad andare al Lido o al Giustinian in centro storico.

 Tenuto conto che per raggiungere questi luoghi i tempi sono lunghi, impiegando per andare al Lido circa 50 minuti e per il G.B. Giustinan circa 1 ora e 40 minuti, e vista la scomodità dei trasporti pubblici da utilizzare ovvero autobus, ferryboat e per Venezia anche vaporetti, il tema della garanzia di un servizio efficiente a Pellestrina è quanto mai sentito dalla popolazione». (s.b.)

 

LA NUOVA VENEZIA 20.1.2013

 

 

La petizione per la linea 11 raggiunge duemila firme

 

Duemila firma per ridiscutere la linea 11 che collega Lido a Pellestrina senza l’aggiunta di nuove fermate. In poche settimane il risultato raggiunto dal comitato dei pendolari di Pellestrina è stato notevole, anche perché nel computo delle firme raccolte, ci sono anche quelle dei tanti chioggiotti che raggiungono il Lido per lavoro.

Una protesta scattata prima del 17 dicembre scorso, quando è stato rivisto il piano del servizio automobilistico per Lido e Pellestrina in virtù delle manifestazioni dei lidensi, stavolta, seguite ai tagli apportati da Comune e Actv il 12 settembre 2012.

Una vicenda complicata, frutto della coperta corta cui deve far fronte Ca’ Farsetti, e al contempo la necessità di mobilità da parte della cittadinanza. Morale, dopo le proteste dei lidensi e l’arrivo della questione in Municipalità, il Consiglio votò un ordine del giorno con delle modifiche che poi Comune e Actv hanno esaminato e applicato.

Dal 17 dicembre scorso, appunto, con l’aggiunta di alcune fermate alla linea 11 per compensare la mancanza in certe fasce orarie di altre linee su determinati percorsi.

E qui ha avuto inizio il disappunto di pellestrinotti e chioggiotti. «Non riteniamo giusto che si siano aggiunte fermate, perché significa aumentare il tempo di percorrenza delle corse», dice Lorenza Vianello dal comitato dei pendolari.

«La linea 11 è stata già troppo spesso al centro di polemiche, ci hanno tagliato corse, ridotto il numero di autobus in certe fasce, e adesso ci aggiungono invece fermate. Non ha senso, e soprattutto la Municipalità avrebbe dovuto ricordarsi che esiste il comitato dei pendolari, e quantomeno chiedere ai pellestrinotti cosa ne pensavano, prima di fare modifiche ai nostri danni».

Un concetto che ribadisce il consigliere comunale Alessandro Scarpa, che oggi presenterà una interrogazione a Ca’ Farsetti e intende portare la questione in commissione consiliare Trasporti.

«Non è giusto, soprattutto perchè le ultime modifiche hanno sostanzialmente penalizzato solo i pendolari di Pellestrina, studenti e lavoratori che raggiungono il Lido e Venezia.

Poi Municipalità, Comune e Actv si rimpallano le responsabilità sulle scelte, e invece io dico che si può migliorare il sistema ascoltando tutti e non come è stato fatto».

Dalla Municipalità, il presidente Giorgio Vianello ammonisce: «La verità è che il sistema di servizi automobilistici per Lido e Pellestrina va rivisto in meglio, e si può fare. Con le modifiche del 12 settembre e 17 dicembre sono sorti problemi anche con i turni, soprattutto in certe fasce orarie».

Simone Bianchi

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