Pellestrina chiede ospitalità a Chioggia in caso di emergenza

 

Una delegazione di residenti di Pellestrina guidata dal consigliere comunale veneziano Alessandro Scarpa Marta, è stata ricevuta ieri dal sindaco Giuseppe Casson per discutere dei servizi sanitari di emergenza-urgenza.

A Pellestrina tiene banco da tempo la questione sanità e trasporti in caso di emergenza. L’isola ricade sotto l’Asl 12 veneziana, ma per raggiungere l’ospedale civile Santi Giovanni e Paolo con l’idroambulanza i tempi sono lunghi. Per arrivare a Chioggia basterebbe invece solo un quarto d’ora.

Forti delle firme raccolte e dell’appoggio dell’associazione “Tra mare e laguna” i residenti hanno chiesto aiuto al sindaco di Chioggia.

«La metà dei bambini di Pellestrina nasce a Chioggia, e il 90 per cento dei pellestrinotti si cura e fa visitare in questo ospedale», sottolinea il consigliere Scarpa Marta. «Ringrazio il sindaco Casson per la disponibilità nell’ascoltare le nostre richieste. Noi non chiediamo di cambiare Asl, chiediamo solo di poter essere serviti in caso di emergenza da Chioggia.

Il sindaco ci ha detto che farà il possibile per aiutarci e farsi tramite con i vertici ospedalieri di Chioggia per capire se sia fattibile questa soluzione per aiutarci». Naturalmente non si potrà prescindere dall’accordo con l’Asl 12. (s.b.)

 

LA NUOVA VENEZIA – 5 dicembre 2012